Qatar: Più Sfiducia che Mai tra Hamas e Netanyahu, Dice il Portavoce del Ministro degli Esteri

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Majed bin Mohammed Al Ansari, portavoce del ministro degli Esteri del Qatar, ha espresso preoccupazione per la crescente sfiducia tra Hamas e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. In un’intervista al Corriere della Sera, Al Ansari ha evitato di attribuire la colpa a una delle parti, sottolineando che non sarebbe costruttivo incolpare nessuno in questo momento.

Al Ansari ha spiegato che ogni escalation, come l’ultimo scontro tra Israele e Hezbollah, ha ripercussioni sui negoziati di pace. Il Qatar, ha detto, si impegna a mantenere aperti tutti i canali di comunicazione, inclusi quelli con l’Iran, per evitare un allargamento del conflitto.

L’omicidio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha rallentato i progressi, ma Al Ansari rimane fiducioso che un cessate il fuoco a Gaza possa prevenire ulteriori escalation. Ha sottolineato che la pace è un processo lungo e che la costruzione di due Stati potrebbe portare a una maggiore sicurezza in Medio Oriente.

Nonostante gli sforzi, i colloqui recenti a Doha e al Cairo non hanno portato a risultati concreti. Al Ansari ha descritto la situazione come una “guerra ad alta intensità” con una crescente mancanza di fiducia tra le parti. Ha menzionato il “documento ponte” proposto dagli Stati Uniti come un tentativo di trovare un linguaggio accettabile per entrambe le parti.

Il Qatar è stato accusato di essere vicino ad Hamas, ma Al Ansari ha spiegato che la presenza di Hamas a Doha è stata richiesta dagli Stati Uniti per facilitare la comunicazione. Ha anche difeso il Qatar dalle accuse di finanziamento di Hamas, affermando che i fondi inviati a Gaza sono destinati a scopi umanitari e monitorati dal sistema bancario israeliano.

Il Qatar è attivo anche nella mediazione del conflitto in Ucraina, cercando di ristabilire la fiducia tra le parti coinvolte. Al Ansari ha concluso sottolineando l’importanza della pace per il benessere globale e il ruolo del Qatar come mediatore internazionale.

Bookreporter Settembre

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