Il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Marie, ha firmato un accordo per l’acquisto dell’80% di Alcatel Submarine Networks, la divisione dei casi sottomarini di Alcatel che dal 2015 è detenuta dalla finlandese Nokia. Lo comunica il ministero dell’Economia, che stima che per l’operazione lo stato spenderà circa 100 milioni di euro.
La Francia risponde all’esigenza di sicurezza delle infrastrutture critiche che includono le telecomunicazioni rientrando pesantemente in gioco. Come è stato dimostrato recentemente dalla crisi nel Mar Rosso che ha visto il danneggiamento dei cavi sottomarini e il successivo black out delle comunicazioni, questo tipo di collegamenti sono tornati sotto la luce dei riflettori.
Le numerose crisi in atto in diverse parti del globo hanno evidenziato come le telecomunicazioni sia di fatto parte integrante della strategia di conflitto come per esempio in Ucraina dove in diverse occasioni sono stati hackerati i sistemi di comunicazione satellitari usati per le comunicazioni militari.
Qual è sarà la strategia dei vari paesi dell’unione europea che in questi anni hanno investito nello sviluppo di nuovi collegamenti sottomarini per rispondere alla crescente trasmissione di dati della rete non è ancora chiaro.
