Il 28 ottobre, Independent Czechoslovak State Day, la Repubblica Ceca in festa

25 Ottobre 2019
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Il 28 ottobre ricorre la festa nazionale della Repubblica ceca: si festeggia la nascita dello stato cecoslovacco, risalente al 1918. L’indipendenza cecoslovacca fu proclamata in Piazza Venceslao a Praga il 28 ottobre 1918, con il primo presidente della Repubblica Tomáš Garrigue Masaryk, il quale era a capo del movimento nazionalista al di fuori dell’Impero austro-ungarico. Infatti, l’area della Cecoslovacchia è stata parte dell’Impero austro-ungarico fino al momento in cui l’Impero è crollato, dopo la fine della Prima guerra mondiale; in precedenza, le aree di lingua ceca della Boemia e della Moravia erano state sotto il dominio austriaco, mentre la Slovacchia faceva parte dell’Ungheria.

Già prima della Prima guerra mondiale, vi erano stati movimenti nazionalisti sia nelle terre ceche che in Slovacchia. Nonostante l’area ceca sia una regione industrializzata e la Slovacchia un paese principalmente agricolo, le due regioni si sono unite nella protesta fino a diventare insieme una nuova nazione.

Una prima ed importante considerazione da fare è che la maggior parte della società ceca non ha mai considerato lo stato austro-ungarico come proprio. Alla luce di ciò, con lo scoppio della Prima guerra mondiale nel 1914 si sono messe in discussione le questioni nazionali all’interno dell’impero austro-ungarico, impero multinazionale. Il nazionalismo portato avanti contro il potere centrale ha condotto ad un’ulteriore guerra, guidata dai cechi in esilio: Masaryk e i suoi sostenitori. Nel 1916, Masaryk, Edvard Beneš e MR Štefánik istituirono quello che fu in seguito chiamato il consiglio nazionale cecoslovacco, il quale divenne la forza principale della resistenza antiaustriaca. All’inizio del 1918 fu promulgata una dichiarazione da parte dei politici nazionali contenente un appello per l’indipendenza, in patria e all’estero. Elemento particolarmente importante ai fini della creazione dello Stato è risultato essere quello della fornitura di cibo esportato dalla Boemia e dalla Moravia per l’esercito austriaco: per la creazione di un proprio Stato, si è tentato di mantenere e nascondere quante più provviste possibili.

Lo stato formalmente nato il 28 ottobre – quando il Comitato Nazionale emise la sua prima legge sull’istituzione dello stato indipendente della Cecoslovacchia – viene definito “Prima Repubblica”, in vigore fino al 1938 con l’accordo di Monaco. Nel settembre 1938, durante la Conferenza di Monaco, Praga ha dovuto cedere alla Germania di Hitler alcune parti della Boemia, della Moravia e della Slesia, regioni della Cechia. Inoltre successivamente, il Primo arbitrato di Vienna ha costretto anche alla cessione della Slovacchia meridionale all’Ungheria; nel 1939 la Slovacchia di Tito ha ottenuto l’indipendenza ma come stato satellite nazista, mentre per ciò che riguarda la Cechia, Hitler ha stabilito il Protettorato di Boemia e Moravia. Gli esiliati cecoslovacchi a Londra organizzarono il governo cecoslovacco in esilio, riconosciuto poi dagli Alleati che hanno permesso al governo di riprendere il loro territorio, la Cecoslovacchia ormai liberata nel 1944.

Per quanto riguarda il modo in cui viene celebrata la giornata di indipendenza dello stato cecoslovacco, il 28 ottobre il presidente della Repubblica ceca insieme ai principali membri del governo poseranno dei fiori sulla tomba del primo presidente, Masaryk. In serata, il presidente ceco presenterà le onorificenze e i riconoscimenti ai leader della vita culturale e sociale nella Repubblica Ceca. Inoltre, nel giorno della fondazione dello Stato cecoslovacco, molti luoghi solitamente inaccessibili vengono aperti al pubblico. In particolare, si potrà visitare la Camera dei deputati (le sale rappresentative, la sala conferenze principale, le sale riunioni e gli uffici di alcune commissioni parlamentari e altri spazi presso la sede della Camera dei deputati della Repubblica Ceca), il Senato (sono organizzati dei veri e propri tour nel Wallenstein Palace per visitare la sala principale, la sala conferenze, dove si trova l’intero Senato, la sala dei cavalieri, la sala delle udienze, l’ufficio del Wallenstein o la sala presidenziale), la Residenza del sindaco di Praga, la Kramářova vila – Residenza del Primo Ministro ceco – ed infine le Sale rappresentative della casa municipale, legata alla dichiarazione di indipendenza nel 1918 in quanto luogo in cui fu creato il primo centro del governo.

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