Trattative commerciali UE – USA a un anno dall’accordo

1 Agosto 2019
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Esattamente un anno dopo il vertice Trump – Juncker, la Commissione europea ha riferito sui progressi compiuti. Nel luglio 2018, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker si sono incontrati a Washington per dare inizio ad una nuova fase di trattative commerciali UE – USA. Gli Stati Uniti e l’Unione europea contano insieme oltre 830 milioni di cittadini, quasi il 50% del PIL globale e delle relazioni commerciali bilaterali di 1 trilione di dollari, con più di 3 miliardi di euro di scambi bilaterali ogni giorno: si può considerare la più grande relazione economica del mondo. Con la loro dichiarazione congiunta del 25 luglio 2018, il presidente Juncker e il presidente Trump hanno espresso il loro impegno a rafforzare ulteriormente queste relazioni commerciali a beneficio di tutti i cittadini americani ed europei.

Per dare immediatamente seguito all’importante dichiarazione, è stato istituito un gruppo di lavoro con il commissario europeo Malmström e il rappresentante commerciale degli USA Lighthizer, insieme ai principali esperti di politica commerciale vicini ai presidenti. La cooperazione UE – USA si caratterizza per avere “cinque binari” di sviluppo, identificati nella dichiarazione del 2018. Il gruppo di lavoro è divenuto esecutivo nel settembre 2018, dopodiché vi sono stati cinque incontri per portare avanti i lavori, concentrati sui cinque binari: cooperazione normativa; cooperazione in materia di energia, compreso il gas naturale liquefatto; cooperazione sui semi di soia; liberalizzazione delle tariffe per i prodotti industriali; cooperazione su questioni globali e non orientate al mercato politiche e pratiche dei paesi terzi.

Il primo binario riguarda la cooperazione normativa: è stato avviato uno stretto dialogo sulle misure per ridurre gli ostacoli amministrativi e i costi per il commercio transatlantico, preservando il livello di protezione normativa di cui godono i consumatori e le imprese di entrambe le parti. A tal fine, sono stati compiuti molti progressi su una serie di questioni, quali la valutazione della conformità, la cooperazione sugli standard e quella settoriale. L’UE ha presentato le proprie idee su una cooperazione maggiore in settori strategici, in particolare quelli relativi alle tecnologie emergenti, quali la stampa 3D, la robotica e i veicoli connessi; inoltre, sono stati compiuti progressi importanti nei settori dei prodotti farmaceutici, dei dispositivi medici e della cibersicurezza.

Il secondo binario è sulla cooperazione energetica: si evince che le parti “hanno concordato di rafforzare la cooperazione strategica in materia di energia. L’Unione europea vuole importare più gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti per diversificare il proprio approvvigionamento energetico”. Ciò vuol dire che circa 10 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto sono stati importati dagli Stati Uniti nell’UE dopo l’accordo, che si stima abbia un valore di oltre 2 miliardi di euro; infatti, nel 2019 un terzo di tutte le esportazioni statunitensi di gas naturale liquefatto è andato finora nell’UE.

Il terzo binario riguarda la cooperazione sui semi di soia: il 29 gennaio 2019 la Commissione ha riconosciuto il regime di produzione di semi di soia statunitense ai sensi della direttiva sulle energie rinnovabili fino al 1 ° luglio 2021, concludendo che i semi di soia statunitensi soddisfano i requisiti tecnici da utilizzare nei biocarburanti nell’UE.

Il quarto binario è sulla liberalizzazione delle tariffe per i prodotti industriali: il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare negoziati con gli USA sulla soppressione dei dazi sui prodotti industriali; i presidenti Juncker e Trump hanno concordato “di lavorare insieme per zero tariffe, zero barriere non tariffarie e zero sussidi per i beni industriali non auto”. Nonostante i progressi sulla cooperazione regolamentare, non vi è ancora nessun negoziato sul taglio reciproco delle tariffe Usa e Ue per i prodotti industriali e le auto; i dazi americani alle auto europee potrebbero essere adottati entro il 31 ottobre.

Il quinto binario concerne la cooperazione sulle questioni globali: l’UE e gli Stati Uniti sono entrambi preoccupati per le distorsioni causate da pratiche commerciali sleali, in particolare dalla Cina. Un forte partenariato UE-USA è fondamentale per affrontare efficacemente tali pratiche. A tal proposito, l’UE e gli Stati Uniti sono stati impegnati in diverse aree di lavoro a livello bilaterale, trilaterale e multilaterale.

Infine, il presidente Juncker ha dichiarato: “l’Unione europea sta realizzando quanto era stato concordato tra il presidente Trump e il sottoscritto esattamente un anno fa. In campo commerciale intendiamo definire una situazione vantaggiosa sia per l’Unione europea che per gli Stati Uniti. Partendo da un rapporto economico tra i più importanti a livello mondiale, vogliamo continuare a rafforzare gli scambi commerciali tra noi sulla base dello spirito positivo dello scorso luglio”.

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