Il Multinational CIMIC Group si addestra per l’impiego in operazioni NATO

8 Marzo 2018
2 mins read
Il Comandante della CIMIC Unit Italiana illustra il CIMIC Centre

Motta di Livenza 08 marzo, Dopo due settimane di intensa attività, si é conclusa oggi l’esercitazione denominata “Double River 2018” presso la Caserma “Mario Fiore” sede del Multinational CIMIC Group, l’unitá dell’Esercito specializzata in cooperazione civile-militare (CIMIC), che ha organizzato e condotto l’evento addestrativo.

Lo scopo dell’esercitazione é stato quello di testare e valutare le capacitá degli staff del Comando Multinazionale e delle Unità CIMIC, impiegati a supporto della NATO in aderenza ai severi standard richiesti per tutte le componenti del bacino di Forze, come il Multinational CIMIC Group, interoperabili e rapidamente dispiegabili ovunque ritenuto necessario dal Consiglio Nord Atlantico, quale Nato Responce Force (NRF). Attraverso la simulazione computerizzata (Command Post and Computer Assisted Exercise) è stato riprodotto uno scenario, complesso e aderente ai moderni contesti operativi, incentrato su una situazione di crisi internazionale tra Stati fittizi, dove la Comunitá Internazionale ha chiesto l’intervento della coalizione. Nello specifico, è stato addestrato il personale attraverso l’inoltro di una serie di attivazioni simulate che hanno riprodotto eventi/incidenti simili a quelli realmente gestiti in zona d’operazione. Gli eventi, hanno riguardato in particolare il supporto alla popolazione mediante la distrubuzione di aiuti umanitari e gestione di eventuali urgenze sanitarie, il supporto alle autorità locali attraverso lo sviluppo di progetti relativi alle strutture pubbliche, il collegamento e coordinamento con organizzazioni civili (OI, GO, NGO) al fine di evitare duplicazioni o ridondanze negli interventi.

Le pedine operative a disposizione del Multinational CIMIC Group sono state le unitá CIMIC Italiana e Portoghese. In particolare, quella italiana ha approntato un CIMIC Center, una struttura che, allestita nella aree di crisi, permette alla componente militare d’interfacciarsi fisicamente con la popolazione civile; tale assetto diventa, in operazione, un vero e proprio punto di riferimento sia per i locali che per le numerose organizzazioni che confluiscono nell’area con scopi umanitari.

Il Comandante del CIMIC Group illustra i lineamenti dell’esercitazione

Inoltre, per la prima volta é stato contestualmente testato il Remote CIMIC Support ovvero la capacità di supportare le unità CIMIC, impiegate in operazioni militari, dalla Madre Patria. Tale supporto si concretizza, nell’ambito dell’analisi della dimensione civile dell’area d’interesse, attraverso la consulenza che i Subject Matter Expert – Specialisti Funzionali quali ingegneri, architetti, medici e altri professionisti di settore – forniscono agli operatori CIMIC, impiegati nelle aree di crisi, per lo sviluppo dei progetti a favore delle popolazioni dove le unitá sono impiegate. Nel corso della “Double River 2018” il Remote CIMIC Support é stato assicurato da Specialisti Funzionali inviati dal Ministero della Difesa Slovena nonché da Ufficiali della Riserva Selezionata dell’Esercito. Infine, il complesso sistema di comunicazioni informatiche che ha permesso l’interazione delle numerose componenti dell’esercitazione é stato fornito da un team di operatori del 7° Reggimento Trasmissioni dell’Esercito di Sacile.

Staff del Comando Multinazionale impiegato presso la sala operativa

Tra le Autorità Militari presenti all’esercitazione c’erano, per l’Italia, il Generale di Divisione Lorenzo D’Addario – Vice Capo del III Reparto dello Stato Maggiore Difesa – e il Generale di Brigata Francesco Bindi – Comandante del Genio dell’Esercito – per i Comandi NATO, il Vice Comandante dell’Allied Rapid Reactions Corps – Generale di Divisione Roberto D’Alessandro e il Capo della Divisione CIMIC del Supreme Headquarters Allied Powers Europe – Generale di Brigata Tonin Marku.

Il Multinational CIMIC Group è un’unità di livello reggimento costituita nel 2002 (allora denominata CIMIC Group South) che è multinazionale – oltre all’Italia, che ne rappresenta la framework nation, contribuiscono Grecia, Ungheria, Portogallo, Romania e Slovenia – e interforze, alimentata cioè da personale proveniente da tutte le armi e i corpi dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dei Carabinieri. Gli operatori CIMIC del Multinational CIMIC Group sono attualmente impiegati sia nelle Operazioni internazionali in Kossovo, Afghanistan, Libano, Somalia, Gibuti e Mediterraneo (Operazione Sophia) che nelle Operazioni nazionali di presidio del territorio (Operazione Strade Sicure).

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